info
Innanzitutto…quali info sono da mettere?
Non possono ovviamente mancare nome e cognome, la professione, il numero di telefono (o cellulare)se si ha, il fax, e l’email.
Ovviamente, dati i tempi moderni, perché non mettere anche tutti i riferimenti on-line
(sempre se si hanno, ovvio….è consigliabile farsene almeno uno) quali il sito web, un riferimento di social network (Facebook, LinkedIn, Twitter e quant’altri…)
layout
Anche qui, poche e semplici regole…
· Chiarezza e semplicità, prima d'ogni altra cosa!
· Evitare font di uso estremamente comune, quali Times, Arial, Helvetica o Verdana
· Utilizzo del logo/in alternativa trovare una clip art o un motivo grafico interessante
· Utilizzo di colori attinenti al nostro brand…
In ogni caso è buona norma evitare colori troppo accesi o fluorescenti…a meno che non si voglia dare un effetto particolarmente “strano” e creativo.
· Evitare l’utilizzo combinato di scritte in maiuscolo e layout centrato…creano un effetto troppo semplicistico
· Usare caratteri di dimensioni inferiori a 12
· Può essere carino riportare sul retro del biglietto uno slogan o un aforisma…per catturare l’attenzione in maniera più efficace
· Dare un “peso” diverso alle varie info del biglietto
in entrambi i casi si è usato un layout centrato per le info che devono balzare subito all'occhio, mentre gli altri dati sono allineati diversamente, creando un effetto di confusione nell'osservatore; i font usati sono piuttosto banali ed è stato lasciato pochissimo spazio ai bordi del biglietto...dando un pò una sensazione di "soffocamento"
Immagini e fonte bibliografica: Design Workshop - Robin Williams & John Tollet
Per capire meglio....ecco i due biglietti da visita del post precedente proposti ciascuno in due versioni, a colpo d'occhio di ben altro impatto:
in questo caso il nome dell'azienda per cui lavora il professionista è evidenziato dal
rettangolo nero...e acquista immediatamente un posto di primo piano.
il layout è a sinistra, ma la linea che divide le info relative ai contatti crea un diversivo, in modo da non appiattire i vari elementi.
il layout centrato non è banale, i font usati sono particolari, mentre il taglio verticale conferisce eleganza all'insieme. Ogni elemento ha il suo peso, sullo spazio del biglietto, che finalmente "respira", poichè le scritte non arrivano al limitare dei margini
é rimasto un solo elemento grafico, il cane, ingrandito quasi all'altezza del biglietto, che chiarisce immediatamente di cosa si parla;
Il nome dell'attività ha conservato solo le iniziali maiuscole, creando un effetto più armonico.
Il layout è giustificato a destra, e ritaglia il giusto spazio all'inserimento dell'immagine
anche qui è stato lasciato un solo elemento grafico, il nome dell'attività è evidenziato in negativo nel quadrato, si è lasciato molto spazio ai lati, mentre il testo segue idealmente una linea centrale di orientamento
quindi...stesse info...ma qualche accorgimento in più, e si ottengono ben altri risultati....non trovate?
Immagini e fonte bibliografica: Design Workshop - Robin Williams & John Tollett